sintesi

LA  NUOVA  FISICA  di  Paul Davies

 

 

I quanti e la relatività segnarono l'età dell'oro della fisica nei primi decenni del nostro secolo, ma solo oggi - sostiene Paul Davies nel presentare in questo libro una raccolta di aggiornamenti sui più recenti sviluppi della fisica, scritti appositamente dai migliori esperti internazionali - cominciamo a sentirne il pieno impatto e a staccarci, anche nelle applicazioni e nelle aspettative, dal mondo "classico" di vedere il mondo fisico.

 

Innanzitutto, ricorda il curatore, si è ritornati a un fitto dialogo tra teoria e sperimentazione: lo stesso dialogo che aveva caratterizzato la fisica dell'Ottocento, ma che per una cinquantina d'anni, tra l'affermarsi della meccanica quantistica e la scoperta della particella W, pareva avere lasciato il posto a una fisica sempre più matematica.

 

Oggi invece la possibilità di compiere esperimenti sempre più precisi permette di decidere tra le varie teorie alternative, e a sua volta la teoria verificata dall'esperimento suggerisce le nuove impostazioni sperimentali. In secondo luogo, si ridà valore alla semplicità e all'unitarietà dei modelli teorici, come quando si riconduce tutta la varietà dei mesoni a poche proprietà dei quark, o quando si uniscono relatività e quanti per studiare gli stadi degeneri della materia stellare.

 

E' una situazione nettamente distinta da quella dei decenni precedenti, in cui l'impossibilità di effettuare certi esperimenti cruciali aveva portato a un arresto in molti settori della fisica:

una situazione a tal punto diversa da potersi ragionevolmente parlare in tutti i sensi di una

" Nuova Fisica ". Vecchie idee in odore di eresia vengono rivalutate, come quella einsteiniana

della costante cosmologica, ora riproposta come forza di repulsione del vero vuoto, o quella dell'esistenza di materia superdensa, già proposta dai primi allievi di Einstein e Planck e poi accantonata per l'impossibilità di verificarla.

 

Si esaminano con occhio nuovo i fenomeni alle condizioni limite, come la superconduttività e i regimi turbolenti o "caotici" che, con le loro fluttuazioni, possono contribuire a spiegare la formazione delle stelle (e dello stesso universo, se il big bang è nato dalla fluttuazione di una superparticella virtuale, come ci porta a concludere, nel capitolo da lui scritto, Stephen

Hawking).

 

Sostanzialmente, con questa sua raccolta, Paul Davies afferma che oggi, dopo quella di Galilei e Newton e quella di Planck e Einstein, viviamo una terza, entusiasmante "rivoluzione"

della fisica, il cui fronte di avanzata copre un orizzonte estremamente vasto e variegato di concetti e di discipline: la superforza che permette di unificare le varie teorie dei campi, la ricerca delle onde gravitazionali, le ipotesi sui primi istanti del big bang, la scoperta di particelle superpesanti e la ricerca dei residui dell'esplosione primordiale, i materiali superconduttori, la dinamica caotica e l'auto-organizzazione dei sistemi complessi, i frattali,

i buchi neri e le nuove scoperte nel campo dell'astrofisica, sono solo alcuni degli argomenti di cui trattano, in questo libro, i maggiori fisici internazionali, invitati da un maestro della divulgazione qual è Paul Davies.

 

 

BIBLIOGRAFIA