sintesi

             IL MOTORE DELLA RAGIONE LA SEDE DELL’ANIMA  di  P. CHURCLHAND

 

Per poter avere un quadro completo sulle ultime ricerche scientifiche ed anche sul nuovo concetto filosofico della coscienza, è necessario indagare anche su libri che sono in contrasto con quello che in questa ricerca voglio dimostrare, anzi sono proprio questi ultimi a rafforzare le proprie convinzioni, attraverso una verifica minuziosa su quello che oggi questi autori propongono, come alternativa materialistica e riduzionistica, a negare nel modo più assoluto il trascendente. 

Paul M. Churclhand è professore di filosofia all’Università di San Diego in California.

In questo libro l’autore sostiene energicamente che la mente umana può avere le stesse caratteristiche di un grosso computer anche se si riserva di arrivare in maniera completa in un prossimo futuro. Il libro ha senz’altro delle provocazioni legittime, una di queste è il paragone di come nel passato gli scienziati hanno cambiato atteggiamento con l’evolversi delle scoperte scientifiche. Prendiamo in considerazione la teoria geocentrica, l’uomo non avendo a disposizione sufficienti dati da provare soluzioni alternative si rifugiava in questa teoria, quindi era convinto che la terra fosse al centro dell’Universo, ma quando la sperimentazione ha dimostrato che non era la terra ad essere fissa, ma nel nostro caso, nel sistema solare, era il sole, c’e stato uno sconvolgimento del pensiero scientifico filosofico e teologico.

Come tutte queste scoperte scientifiche hanno avuto nel tempo ragione, anche nel caso del mistero della coscienza si potrà qualche giorno spiegare  con nuovi rivoluzionari concetti scientifici. 

Quando però si parla di esperimenti scientifici si parla anche di fenomeni che appartengono alla sfera dell’immanente, quindi si dovrà parlare di riproducibilità, questo fa parte del nuovo metodo di indagine scientifica dettata dal padre della Fisica moderna, Galileo Galilei.Nel caso della coscienza non si intravede la risoluzione attraverso le leggi della fisica moderna, perché il fenomeno coscienza appartiene ad un mondo immateriale non computabile, quindi non riproducibile.

La coscienza non è fatta solo di reti neurali come spiega Churclhand  paragonabili a circuiti puramente elettronici, questo è stato evidenziato da molti altri libri inseriti in questa ricerca.

Si può simulare la cognitività umana, come il riconoscere volti, leggere un testo stampato, vedere in tre dimensioni, generare la locomozione, discriminare suoni, discriminare le frasi grammaticalmente corrette, ma è ben più complesso e più misterioso dare ad una macchina la consapevolezza di se stesso. Il tema della coscienza è stato trattato ampiamente come dicevo prima in diversi altri libri, quindi per un problema di ripetitività invito il lettore a vedere nella bibliografia i seguenti libri: Il miracolo dell’esistenza, La mente inviolata, Ombre della mente, Come l’io controlla il suo cervello, Il mistero della coscienza, La scienza e l’anima, L’io e il suo cervello, Linee di vita, Manipolazioni al cervello, La meraviglia di essere uomo, La mente nuova dell’imperatore, Io credo in colui che ha fatto il mondo.

 

BIBLIOGRAFIA