Quel povero diavolo | ||
. | ||
Spaccati i proseliti e accesa la nuova scintilla negli animi quel giovane si allontanò Prese una strada impervia e versò sudore e sangue fu coperto dallo sghignazzo impudico e fu dileggiato mentre saliva Le sue verità furono acqua che lava e in molti presero a volersene cibare Trasparenze nuove gettò ai piedi dei passanti e nuove parole insegnò Si fece Azazel e precipitò degli uomini la cattiveria primigenia e irrisolta Ricomparve E diede così inizio al gioco dell'esserci mostrando se richiesto nelle mani lo specchio |
||