Oltre la valle

.
E se polvere di stelle
avessi nel mio pugno chiuso
mi caccerei la mano nella tasca più profonda
per non perderne la luce

Porterei oltre la valle
i miei passi con le mani in tasca
Battendo i selciati e le terre brune
con le mie scarpe di fata
sfiorando appena il fango

Facendomi albore alla collina
dal dolce sorriso
ne infilerei il crinale come con l’ago
con un’alzata di spalle dovrei al buio
della notte lasciarla
Altra collina mi aspetta
Lungo sarà il mio cammino
Sbocciato fiore di luce
aprirò la mia mano
nella tua
versandoci attenta
la polvere di stelle che ti ho portato