La tua musica | ||
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Il cono si ruppe e dalla punta spezzata leggero il canto fuoriuscì l’aroma venne nelle mie mani e ammaliò i miei occhi lo guardai come si guarda nebbia avvolti piegai le dita su se stesse cercai di trattenere e come sabbia scivolò la musica in granelli di clessidra Restai di sale Incanto Pelle aperta Pentagramma attraversato E ancora sono qui E ancora ascolto |
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