Irreale
.
Fu un attimo
E dimenticò se stesso
Era entrato nel giardino
altre volte
Ora però era incanto

Passeggiò lungo i piccoli sassi
sfiorando l’ombra dei bassi cespugli
Stava annusando le essenze
d’autunno procaci di pioggia
Il suo naso era largo

Lontano le brume
del bosco che fu
Chiuse gli occhi
Dal divano il profumo di lei
Si effondeva profondo